simone santini Admin
Numero di messaggi : 20 Età : 55 Località : parco faunistico velterna Data d'iscrizione : 07.11.08
| Titolo: il sole............................. Mar Dic 16, 2008 2:41 pm | |
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| stanotte ho fatto un sogno ora ve lo racconto
Il sole Come cambiano le cose , anni fa sognavo le cose che desideravo di più in quel momento: l’attesa dell’arrivo di una bella gita, la mamma che ci preparava qualcosa di buono da mangiare; la ragazzetta che ti piaceva tanto che veniva a chiederti la famosa frase : “ti metti con me…” Stanotte, invece, ho sognato il SOLE … sì, proprio lui! Avete capito bene: quella palla gialla che riscaldava le nostre giornate … Nel sogno uscivo di casa, passeggiando tranquillamente per la città, senza calosce e per i prati e le vie senza fango … Alcuni bambini chiedevano alla loro mamma: “Mamma..cos’ è quello?!” “Il sole Maurizio, ma tu sei troppo piccolo per ricordarlo, hai solo 9 anni”. “E’ bello!!” gli rispondeva lui “Ma non fa troppo male agli occhi??" “Ma no.., poi ti ci abituerai ! Pensa che quando sposai papà, vendevano degli occhiali proprio per ripararsi da lui. Si chiamavano occhiali da sole!” Il bambino più grande di appena 11 anni, invece, tutto saputello diceva: “Io l’avevo già visto l’altra settimana!! La maestra, infatti, ci ha portato al museo dove c’erano un sacco di foto in cui risplendeva orgoglioso!” Poco più avanti, dei giovani su di un muretto parlavano seccati tra loro: “Mannaggia!...Proprio adesso che mi ero comprato la barca più piccola per poter andare in ufficio… Sai, con quella grande facevo sempre tardi con questo traffico! " Intanto, dei vecchietti su di una panchina parlavano delle solite chiacchiere da pensionati: “Hai visto che alla fine quel figlio di un can è riuscito??” “E già , le previsioni non lo davano fino al 2019!! Non c’è nulla da fare, non ci azzeccano mai!!!” Uno di loro, addirittura, imprecava dicendo: “Ma non è che ci farà male?!? Ormai c’eravamo abituati a questa bella umidità che fa tanto bene ai nostri reumatismi …” Improvvisamente si son fatte le 8,30…La mia sveglia è suonata ed io ho aperto gli occhi e guardato fuori dalla finestra e, con la bocca amara, sono ritornato alla triste realtà, proprio come si fa dopo un meraviglioso sogno. Sono uscito di casa per andare a lavorare e mentre, passavo, ho saluto il portiere che stava cercando di disostruire l’ennesimo tombino che con le foglie cadute si era tappato allagando come al solito la via………..
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